Per l’aspirazione e filtrazione delle polveri, fumi o esalazioni esplosive in zone ATEX, vengono utilizzati diversi tipi di filtri, come filtri a cartucce, maniche, a carboni attivi e ad acqua. Questi sistemi offrono soluzioni di abbattimento a secco o umido, riducendo i rischi di incendi ed esplosioni e rispettando le normative ambientali.
In ambienti industriali ATEX, dove è necessario gestire polveri e fumi esplosivi, come nell’aspirazione di polveri alimentari, vernice, alluminio, solventi, plastiche o carta, vengono impiegati diversi tipi di filtri per garantire un’efficace aspirazione e abbattimento del particolato. Tra questi, i filtri a cartucce, a maniche, a carboni attivi e i filtri ad acqua sono i più utilizzati, con sistemi di abbattimento che possono essere a secco o umidi, a seconda delle necessità.
Per ridurre il rischio di incendi ed esplosioni, si può scegliere l’abbattimento a umido tramite l’idrofiltro, che utilizza l’acqua della rete idrica per abbattere e depurare le polveri esplosive. In alternativa, l’abbattimento a secco, tramite filtri a cartucce o maniche, è ideale per polveri secche, garantendo una filtrazione sicura e conforme alle normative ambientali. Entrambe le soluzioni contribuiscono alla sicurezza dell’ambiente di lavoro e alla protezione contro i rischi esplosivi.
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